l reato di danneggiamento, disciplinato dall’art. 635 del codice penale, punisce chiunque distrugga, disperda, deteriora o renda, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui.
Si tratta di un reato che tutela il patrimonio delle persone, punendo condotte che causano un danno materiale a beni di proprietà di altri.

Quali sono le condotte punite?
La legge individua diverse azioni che possono integrare il reato di danneggiamento:
- Distruzione: sopprimere completamente la cosa, eliminandola materialmente.
- Dispersione: spargere o disseminare la cosa, rendendola irrecuperabile.
- Deterioramento: arrecare un danno alla cosa, compromettendone l’uso o il valore.
- Rendere inservibile: impedire che la cosa possa essere utilizzata per lo scopo cui è destinata.
Quali sono le pene previste?
Le pene per il reato di danneggiamento variano a seconda delle circostanze concrete:
- Danneggiamento semplice: reclusione da 6 mesi a 3 anni.
- Danneggiamento aggravato: reclusione da 1 a 5 anni (ad esempio, se commesso in occasione di manifestazioni pubbliche o su beni di particolare valore storico o artistico).
Come difendersi dall’accusa di danneggiamento?
Se si è accusati di danneggiamento, è fondamentale rivolgersi ad un avvocato penalista esperto. Le possibili strategie difensive includono:
- Dimostrare l’assenza di dolo: il reato sussiste solo se l’azione è stata commessa intenzionalmente.
- Provare lo stato di necessità: ad esempio, se il danneggiamento è stato commesso per evitare un pericolo imminente.
- Eccepire la legittima difesa: se il danneggiamento è stato commesso per difendersi da un’aggressione.
- Negoziare un risarcimento del danno: per ottenere una riduzione della pena.
L’Avvocato Alessandro Salonia, con la sua esperienza nel diritto penale, fornisce assistenza legale a Milano a chiunque sia accusato di danneggiamento.