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Aree di Competenza | Reati contro il patrimonio

Invasione di Terreni o Edifici – Art. 633 Codice Penale

l reato di invasione di terreni o edifici, disciplinato dall’art. 633 del Codice Penale, è finalizzato a proteggere la proprietà, sia privata che pubblica, da intrusioni arbitrarie. Questo reato si configura quando una persona, senza titolo o autorizzazione, si introduce in terreni o edifici di terzi con lo scopo di occuparli o trarne profitto. È una fattispecie particolarmente rilevante nelle aree urbane e rurali, dove possono verificarsi occupazioni abusive sia di spazi abitativi che di terreni destinati ad attività agricole o commerciali.

Il contesto giuridico dell’invasione di terreni o edifici

L’invasione di terreni o edifici si distingue per il suo carattere doloso, ovvero l’intenzione specifica di occupare o trarre profitto dall’immobile. L’elemento soggettivo richiesto è il dolo specifico, che implica la volontà di permanere nell’immobile o nel terreno per ottenere un vantaggio, sia esso economico o di utilizzo. Questo reato non richiede che vi sia un danno materiale al bene occupato; ciò che conta è l’invasione stessa, che rappresenta un’interferenza illegittima nel godimento del bene da parte del proprietario o dell’avente diritto.

Le pene previste per il reato di invasione di terreni o edifici

Le sanzioni per chi commette questo reato sono state aggiornate e possono variare a seconda delle circostanze:

  • Reclusione da 1 a 3 anni.
  • Multa da 103 a 1.032 euro.

In presenza di circostanze aggravanti, la pena diventa più severa:

  • Reclusione da 2 a 4 anni.
  • Multa da 206 a 2.064 euro.

Tra le aggravanti più comuni si trovano le seguenti situazioni:

  • Il reato è commesso da più di cinque persone, di cui almeno una armata.
  • Il reato è commesso da più di dieci persone, anche se non armate.

Queste circostanze giustificano la procedibilità d’ufficio, ossia senza che sia necessaria la querela della persona offesa​.​

Giurisprudenza sull’invasione di terreni o edifici

La giurisprudenza italiana ha fornito chiarimenti su diverse casistiche legate all’invasione di terreni o edifici. Secondo alcune sentenze della Corte di Cassazione, per esempio, anche l’occupazione di edifici abbandonati o inutilizzati può essere considerata reato, salvo che vi sia un tacito consenso o tolleranza da parte del proprietario. Altre decisioni hanno stabilito che la procedura d’ufficio può scattare anche in caso di minaccia o uso di armi, rendendo così il reato più grave​

TrovaLegge.

Difesa e assistenza legale: il ruolo del mio studio

Il mio studio legale offre assistenza qualificata per tutti i casi legati all’invasione di terreni o edifici, sia che tu sia una vittima di tale reato o l’indagato. La nostra esperienza spazia dalla fase investigativa fino alla rappresentanza in tribunale, con un’attenzione particolare alle esigenze del cliente e una profonda conoscenza delle dinamiche procedurali. Operiamo su tutto il territorio nazionale, e forniamo tutela legale anche con il patrocinio a spese dello Stato, garantendo una difesa adeguata anche a chi non dispone di risorse economiche sufficienti.

Il nostro approccio mira a proteggere i diritti della proprietà privata e pubblica, nonché a fornire consulenze strategiche per prevenire il rischio di procedimenti penali.

Conclusione

Il reato di invasione di terreni o edifici è una questione che tocca sia i diritti di proprietà sia l’uso legittimo del suolo e degli edifici. L’importanza di agire tempestivamente e con il supporto di avvocati specializzati può fare la differenza nella risoluzione di controversie complesse. Lo Studio Legale Alessandro Salonia è a disposizione per offrire consulenza e difesa in questa tipologia di reato.