Vai al contenuto
» Il Processo Penale » Indagini Preliminari: Cosa Sono e Come Funzionano

Indagini Preliminari: Cosa Sono e Come Funzionano

Le indagini preliminari rappresentano la fase iniziale del procedimento penale, in cui vengono raccolte prove ed elementi per verificare l’eventuale responsabilità dell’indagato. In questa fase, il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria collaborano per ricostruire i fatti e determinare se esistano le condizioni per procedere con l’azione penale. Di seguito, analizzeremo in dettaglio lo scopo delle indagini preliminari, i soggetti coinvolti e i diritti delle persone indagate.

Cosa Sono le Indagini Preliminari?

Le indagini preliminari sono una fase del processo penale durante la quale il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria compiono attività di raccolta di elementi di prova per accertare se vi siano gravi indizi di colpevolezza a carico di un indagato. Questa fase è regolamentata dal Codice di Procedura Penale, e ha come obiettivo primario la verifica della fondatezza della notizia di reato.

Vengono avviate a seguito della notizia di reato, che può pervenire al Pubblico Ministero tramite denunce, esposti o segnalazioni da parte di privati o della Polizia Giudiziaria stessa.

Durata delle Indagini Preliminari

La durata è stabilita dall’art. 407 del Codice di Procedura Penale. Il termine ordinario è di sei mesi per i reati meno gravi, ma può essere prorogato fino a un anno e sei mesi per reati di particolare gravità. Tuttavia, nei casi eccezionali, come reati di stampo mafioso o terrorismo, il termine può essere ulteriormente esteso.

La Richiesta di Proroga

Quando le indagini preliminari non possono essere completate entro il termine previsto, il Pubblico Ministero può richiedere una proroga al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), giustificando i motivi che impediscono la conclusione delle attività investigative.

Soggetti Coinvolti nelle Indagini Preliminari

Durante le indagini preliminari, diversi soggetti giocano un ruolo cruciale:

1. Il Pubblico Ministero

Il Pubblico Ministero è il titolare dell’azione penale ed è responsabile della direzione delle indagini preliminari. Il suo compito è acquisire e valutare le prove sia a carico che a favore dell’indagato, garantendo l’imparzialità e l’obiettività del procedimento.

2. La Polizia Giudiziaria

La Polizia Giudiziaria svolge attività di indagine su delega del Pubblico Ministero o di propria iniziativa nei limiti consentiti dalla legge. Tra i suoi compiti principali rientrano la raccolta di informazioni, l’identificazione dell’indagato e la ricerca di elementi di prova.

3. L’Indagato

L’indagato è la persona sottoposta a indagini preliminari. Durante questa fase, l’indagato gode di importanti diritti di difesa, tra cui il diritto di essere assistito da un avvocato e di accedere agli atti che non siano soggetti a segreto investigativo.

4. La Parte Offesa

La parte offesa è la persona fisica o giuridica che ha subito il danno derivante dal reato. Durante le indagini preliminari, la parte offesa ha il diritto di presentare memorie, chiedere l’assunzione di prove e nominare un difensore.

Atti Tipici delle Indagini Preliminari

Nel corso delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria possono compiere una serie di atti investigativi, tra cui:

  • Interrogatori e sommarie informazioni: possono essere raccolte informazioni da persone informate sui fatti o interrogato l’indagato.
  • Perquisizioni e sequestri: finalizzati a rinvenire e acquisire elementi di prova pertinenti.
  • Intercettazioni: strumento utilizzato per ottenere comunicazioni rilevanti ai fini delle indagini, soggetto a rigorose condizioni legali.
  • Consulenze tecniche: disposte per accertare aspetti tecnici o scientifici del reato.
  • Applicazione di misure cautelari: disposte quando vi sia necessità nella fase investigativa

Esito delle Indagini Preliminari

Al termine delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero deve decidere se esercitare l’azione penale o archiviare il caso. Le opzioni principali sono:

1. Richiesta di Archiviazione

Se il Pubblico Ministero ritiene che non vi siano sufficienti elementi per sostenere l’accusa in giudizio, può richiedere al GIP l’archiviazione del procedimento. La richiesta di archiviazione deve essere comunicata alla parte offesa, che ha la possibilità di opporsi entro un termine stabilito.

2. Esercizio dell’Azione Penale

Se invece emergono gravi indizi di colpevolezza, il Pubblico Ministero può procedere all’esercizio dell’azione penale, formulando il capo d’imputazione e richiedendo il rinvio a giudizio. L’indagato diventa formalmente imputato e il processo entra nella fase dibattimentale.

Diritti dell’Indagato nelle Indagini Preliminari

Durante le indagini, l’indagato ha il diritto di:

  • Essere assistito da un avvocato di fiducia o, in sua assenza, da un difensore d’ufficio.
  • Essere informato dei fatti che gli sono contestati attraverso un avviso di garanzia.
  • Accedere agli atti non coperti da segreto istruttorio.
  • Partecipare agli atti irripetibili, come perquisizioni o sequestri.

Segreto delle Indagini Preliminari

In questa fase processuale, vige il segreto investigativo, il cui scopo è garantire il buon esito delle indagini e la tutela della riservatezza delle persone coinvolte. Tuttavia, il segreto viene meno nel momento in cui l’indagato ha diritto a conoscere gli atti per esercitare la propria difesa.

Considerazioni finali – Avvocato Penalista Alessandro Salonia

Le indagini preliminari sono una fase cruciale del procedimento penale, in cui vengono raccolte le prove e si verifica l’effettiva fondatezza dell’accusa. Se coinvolti in una situazione del genere, è importante affidarsi a un avvocato penalista esperto che possa fornire la necessaria assistenza legale e garantire il rispetto dei diritti dell’indagato.

Avvocato Penalista Alessandro Salonia del Foro Milano offre un’assistenza legale specializzata e competente per affrontare ogni fase del processo penale.

Se sei indagato o ritieni di poter essere coinvolto in un procedimento penale, lo Studio Legale dell’Avvocato Penalista Alessandro Salonia ti offre consulenza qualificata e personalizzata.

Per assistenza su misura ed una difesa efficace contatta lo studio e richiedi una consulenza.