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Aree di Competenza | Reati associativi e criminalità organizzataReati in materia di sostanze stupefacenti

Associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti: normativa e pene

Cos’è l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti?

L’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti è un reato previsto dal combinato disposto dell’articolo 74 del D.P.R. 309/1990 e dell’articolo 416 del Codice Penale. Tale reato si configura quando tre o più persone si associano con lo scopo di commettere delitti legati alla produzione, distribuzione o commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope.

La legge italiana prevede severe sanzioni per coloro che promuovono, costituiscono o partecipano a un’associazione il cui obiettivo è il traffico illecito di droghe, in quanto tale attività mette in pericolo la salute pubblica e la sicurezza sociale.

Associazione finalizzata al traffico di stupefacenti - Avvocato penalista Milano Alessandro Salonia

La normativa: articolo 74 del D.P.R. 309/1990

L’articolo 74 del D.P.R. 309/1990 disciplina il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, prevedendo le seguenti pene:

  • Capi e promotori dell’associazione: reclusione da 20 a 30 anni.
  • Partecipanti all’associazione: reclusione da 10 a 20 anni.

Tuttavia, la pena può essere aumentata se l’associazione è armata o se il traffico è su larga scala. In particolare, la sanzione può crescere fino a un terzo in più in presenza di circostanze aggravanti.

Pene e circostanze attenuanti

Oltre alle circostanze aggravanti, la normativa prevede anche delle attenuanti. Infatti, coloro che si dissociano dall’associazione prima che il reato venga commesso, collaborando con le autorità per prevenire altri crimini, possono ottenere una riduzione della pena.

Inoltre, le pene per questo tipo di associazione possono essere ulteriormente mitigate se l’organizzazione è di ridotta importanza o se l’imputato ha svolto un ruolo marginale all’interno dell’associazione.

Elementi costitutivi del reato

Per la configurazione del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, devono sussistere alcuni elementi fondamentali:

  1. Pluralità di persone: è necessaria la partecipazione di almeno tre individui.
  2. Organizzazione stabile: l’associazione deve essere strutturata e non episodica.
  3. Finalità illecita: lo scopo dell’associazione deve essere la commissione di crimini legati al traffico di stupefacenti.
  4. Ruoli definiti: i partecipanti devono avere ruoli specifici all’interno dell’associazione (promotori, capi, partecipanti).

Differenze con l’associazione a delinquere semplice

L’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti è un reato specifico rispetto alla semplice associazione a delinquere prevista dall’articolo 416 c.p. Quest’ultima può riguardare qualsiasi tipo di attività criminale, mentre quella prevista dall’articolo 74 D.P.R. 309/1990 è circoscritta ai reati relativi al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Le modalità di azione

Il traffico di stupefacenti è spesso organizzato in reti criminali complesse che coinvolgono diverse fasi, dalla produzione alla distribuzione delle droghe. Le indagini su questo tipo di reato sono generalmente lunghe e complesse, poiché richiedono la raccolta di prove su scala internazionale, intercettazioni telefoniche e collaborazione con le autorità di altri Stati.

L’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti è un reato particolarmente grave, punito con pene molto severe, soprattutto per i promotori e i capi dell’organizzazione. È fondamentale, in questi casi, rivolgersi a un avvocato penalista esperto per ottenere un’adeguata difesa.

Lo Studio Legale dell’Avvocato Alessandro Salonia, con sede a Milano, offre assistenza legale qualificata in materia di reati legati al traffico di stupefacenti e alle associazioni a delinquere. Se sei coinvolto in procedimenti di questo tipo, è importante agire tempestivamente per proteggere i tuoi diritti.