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Bancarotta e concorso di persone

    La Sentenza della Corte di Cassazione n. 27688 del 2024

    Principio di diritto
    In tema di bancarotta fraudolenta documentale per omessa tenuta della contabilità interna, è configurabile il concorso di persone nel reato a condizione che almeno uno dei concorrenti – non necessariamente l’esecutore materiale – agisca animato dal dolo specifico di arrecare pregiudizio ai creditori e che gli altri concorrenti siano consapevoli di tale intenzione.

    Cartella vuota su una scrivania, circondata da frammenti di carta, punti interrogativi e banconote sparse, simbolo di frode finanziaria o cattiva gestione contabile - Avvocato penalista Milano Alessandro Saloia

    La Vicenda: La Bancarotta Fraudolenta Documentale e la Mancanza del Dolo Specifico

    Il caso esaminato riguarda due amministratori di una società fallita, Di.St. e Mo.Ma., ritenuti colpevoli in appello per il reato di bancarotta fraudolenta documentale. La Corte d’Appello ha stabilito la loro responsabilità considerando sufficiente il dolo generico. I ricorrenti hanno presentato ricorso in Cassazione sostenendo l’assenza del dolo specifico necessario per questa fattispecie, attribuendo la condotta illecita a terze persone e al ruolo di prestanome di uno degli imputati.

    Avvocato Penalista Alessandro Salonia: Consulenza per Reati di Bancarotta Fraudolenta

    Secondo la Cassazione, il dolo specifico è essenziale per la configurabilità del reato di bancarotta fraudolenta documentale. La sentenza ha chiarito che l’omissione delle scritture contabili deve essere finalizzata a recare un danno ai creditori o ottenere un vantaggio illecito. Diversamente, si configurerebbe solo la bancarotta semplice, punita in modo meno severo.

    L’Avvocato Penalista Alessandro Salonia, Milano, è a disposizione per fornire consulenza legale in merito ai reati di bancarotta e per offrire un’assistenza completa in ogni fase del procedimento.

    La Bancarotta Fraudolenta Documentale: Cosa Prevede l’Articolo 216 del R.D. n. 267/1942?

    L’art. 216 del Regio Decreto n. 267/1942 disciplina il reato di bancarotta fraudolenta, includendo anche la condotta di occultamento o mancata tenuta delle scritture contabili. La norma stabilisce che la responsabilità penale dipende dal dolo specifico nel caso di sottrazione o distruzione delle scritture, mentre è sufficiente il dolo generico per la tenuta irregolare dei documenti. La Corte di Cassazione, nel caso in esame, ha ribadito l’importanza di provare il dolo specifico nei casi di omessa tenuta delle scritture.

    Per chiunque fosse coinvolto in procedimenti per reati di bancarotta fraudolenta, è fondamentale rivolgersi a un professionista qualificato. L’Avvocato Penalista Alessandro Salonia, a Milano, offre consulenza legale personalizzata e assistenza qualificata su ogni aspetto del diritto fallimentare.

    Per ricevere una consulenza legale in materia di reati fallimentari o di bancarotta fraudolenta, è possibile rivolgersi allo Studio Legale Salonia. L’Avvocato Penalista Alessandro Salonia del Foro di Milano, è specializzato nell’assistenza per reati di bancarotta, fornendo supporto legale completo in ogni fase del procedimento.